Oil & Gas (-0,3%) – Il rimbalzo del greggio non basta a sostenere il comparto

Chiusura contrastata per le borse europee, in un contesto che vede le speranze su un intervento delle banche centrali per contrastare l’impatto economico del coronavirus controbilanciate dai timori sull’outlook della crescita globale.

A Milano il Ftse Mib ha terminato la seduta con un -1,5% a 21.655 punti, appesantito in particolare dai bancari. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,3%, rispetto al +1% del corrispondente indice europeo.

In rimonta le quotazioni del greggio dopo il tonfo della scorsa settimana, con le speranze di maggiori tagli alla produzione da parte dell’Opec e di misure di stimolo dalle banche centrali che compensano i timori che l’epidemia cinese danneggi la domanda.

Tra le big del comparto in ribasso Eni (-0,4%), dopo aver sfiorato venerdì i minimi dal 2000 nel giorno in cui il gruppo ha diffuso i risultati del quarto trimestre 2019 e ha presentato il nuovo piano strategico.

Ancora vendite su Saipem (-3,1%) e Tenaris (-0,8%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in calo Saras (-3,2%), dopo aver pubblicato i risultati 2019 e il nuovo business plan quadriennale.