Servizi Finanziari (-2,7%) – Partenza in rosso per il settore, Nexi in controtendenza (+1,9%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari avvia l’ottava con un calo del 2,7% e in direzione opposta all’omologo europeo (+0,9%), risentendo della nuova brusca frenata del comparto bancario (-3,8%) e facendo peggio del Ftse Mib (-1,5%).

Sul versante internazionale, dopo che Usa e Cina hanno firmato la fase 1 dell’accordo commerciale, adesso le preoccupazioni sono connesse al diffondersi del coronavirus oltre i confini cinesi.

Anche sul fronte italiano sono scattati timori legati al coronavirus dopo i contagi accertati, per i possibili riflessi sull’economia.

Il pesante stop del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, inclusa Anima (-5,6%) tra le Mid Cap.

Sul listino principale risale Nexi (+1,9%), sempre al centro di rumor su possibili operazioni straordinarie. Male Exor (-2,3%), mossasi in scia all’andamento negativo delle principali controllate quotate e che a breve potrebbe cedere PartnerRe.

Tra le Mid Cap in rosso Banca Ifis (-3,6%), alle prese con l’implementazione del piano industriale, Cerved (-2,7%), al lavoro per valorizzare il credit management, e doValue (-3%).

Tra le Small Cap frena Banca Intermobiliare (-6,2%), alle prese con l’implementazione del piano strategico.