Vivendi ha minacciato nuove azioni legali in Olanda contro Mediaset Investment (Mfe).
Secondo i legali olandesi di Vivendi:
- il procedimento di fusione seguito da Mfe in Olanda violerebbe il codice civile olandese poiché il progetto di fusione modificato depositato lo scorso 5 febbraio conterrebbe un nuovo supplemento non messo a disposizione degli azionisti di Mediaset e Mediaset España;
- lo statuto post-fusione di Mfe non sarebbe stato fornito agli azionisti delle società
partecipanti alla fusione; - il deposito del progetto di fusione modificato sarebbe incompleto in quanto mancante delle relazioni degli esperti previste dal codice civile olandese.
Mfe, supportata dai propri legali, ritiene che questa ulteriore iniziativa di Vivendi sia priva
di fondamento e strumentale.
In ogni caso, al fine di evitare ogni pretesto per ennesime azioni legali da parte di Vivendi e ulteriori ritardi derivanti da tali procedimenti, ha volontariamente deciso di ritirare il deposito del progetto di fusione eseguito il 5 febbraio 2020 presso la Camera di Commercio olandese.
Il tutto al solo fine di svolgere con le autorità competenti tutte le necessarie verifiche e procedere poi a un nuovo deposito.
Mfe non prevede quindi che questa ennesima azione minacciata da Vivendi possa ritardare il progetto Mfe, in merito al quale conferma il massimo impegno.
Mfe ha inoltre incaricato i propri legali di agire nei confronti di Vivendi per i continui
tentativi di ritardare il progetto, nonché di informare le autorità competenti in merito al
suddetto comportamento.
