Mercati – Prevista apertura in rialzo

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rialzo, in un contesto in cui i mercati continuano comunque a valutare l’evoluzione dell’epidemia di coronavirus e il suo impatto sull’economia globale.

Chiusura in rosso ieri a Wall Street, in una sessione molto volatile che ha visto gli indici americani accelerare dopo il taglio a sorpresa dei tassi di interesse da parte della Fed salvo poi invertire la rotta e terminare in forte calo.

Lo S&P 500 ha perso il 2,8%, il Dow Jones il 2,9% e il Nasdaq il 3 per cento. In territorio positivo stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha chiuso in rialzo dello 0,1%, mentre Shanghai avanza dello 0,6% e Hong Kong oscilla poco sopra la parità.

La banca centrale americana ha ridotto il costo del denaro di mezzo punto percentuale senza aspettare il meeting di politica monetaria per la prima volta dal 2008, rimarcando ulteriormente la situazione di emergenza e alimentando i timori sul rallentamento della crescita.

Sono previsti inoltre possibili ulteriori tagli a partire dalla riunione del Fomc di questo mese, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha avvisato che l’impatto del virus peserà sull’attività economica per “un po’ di tempo”.

A migliorare parzialmente il sentiment dei mercati hanno contribuito i risultati del Super Tuesday delle primarie democratiche Usa, con il moderato Joe Biden in pole per vincere in diversi Stati riducendo le possibilità che il più radicale Bernie Sanders venga nominato come avversario di Donald Trump alle presidenziali di novembre.

Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi si preannuncia particolarmente ricca di appuntamenti. Focus in particolare sulla lettura finale di febbraio dei Pmi servizi e composito di Italia, Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Da seguire inoltre i dati sul Pil italiano del quarto trimestre le vendite al dettaglio a gennaio nella zona euro, mentre nel pomeriggio in Usa l’attenzione sarà rivolta soprattutto sui numeri Adp di febbraio sull’occupazione nel settore privato americano.