Utility – Neutralità climatica entro 2050: un strada obbligata verso un futuro più sostenibile

La Commissione europea ha presentato la prima legge volta a sancire l’impegno politico dell’UE di conseguire la neutralità climatica entro il 2050.

“La legge sul clima concretizza in un atto giuridico il nostro impegno politico e ci pone in modo irreversibile sulla strada verso un futuro più sostenibile”. Ha dichiarato la presidente Ursula von der Leyen, aggiungendo che esso rappresenta “l’elemento centrale del Green Deal europeo, e offre prevedibilità e trasparenza per l’industria e gli investitori europei”.

Con questa legge la Commissione propone un obiettivo giuridicamente vincolante di azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050 e le istituzioni dell’Unione e gli Stati membri saranno tenuti ad adottare insieme le misure necessarie al loro livello per raggiungere questo obiettivo.

Essa incluse anche misure per verificare i progressi compiuti e adeguare gli interventi di conseguenza, sulla base ad esempio del processo di governance dei Piani nazionali per l’energia e il clima degli Stati membri. I progressi saranno verificati ogni cinque anni, in linea con il bilancio globale previsto dall’accordo di Parigi.

La legge affronta anche il percorso per raggiungere la neutralità climatica 2050, annunciando i prossimi passi da compiere. Prima di tutto definire un nuovo obiettivo UE 2030 per la riduzione delle emissioni a effetto serra.

Poi, entro giugno 2021, la Commissione esaminerà e, se necessario, proporrà la revisione degli strumenti politici necessari per conseguire le riduzioni supplementari previste per il 2030. Quindi, stabilirà una traiettoria a livello comunitario per il periodo 2030-2050.

La Commissione potrà anche formulare raccomandazioni agli Stati membri le cui azioni non sono coerenti con l’obiettivo di neutralità climatica. Gli Stati membri dovranno tenere conto delle raccomandazioni o spiegare le loro motivazioni se omettono di farlo.

La Commissione inoltre ha avviato i lavori con la pubblicazione delle valutazioni d’impatto iniziali sul futuro meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere e sulla revisione della direttiva sulla tassazione dell’energia, due degli altri importanti strumenti politici previsti dal Green Deal europeo.

La Commissione infine ha avviato una consultazione pubblica su un nuovo Patto Europeo per il Clima, che resterà aperta per 12 settimane.