Il gruppo Anima, a febbraio, ha riportato una raccolta netta positiva di 111 milioni (escluse le deleghe assicurative di ramo I; 16 milioni nel mese di confronto), portando il saldo dei primi due mesi del 2020 a 147 milioni (-7,5% rispetto allo stesso periodo del 2019).
Il dato non comprende la raccolta già avvenuta su un nuovo mandato istituzionale, con valuta 2 marzo, per un ammontare di circa 700 milioni, che saranno quindi contabilizzati a marzo.
Riguardo ai singoli comparti, nel mese in esame i fondi aperti hanno registrato riscatti netti per 51 milioni (-59 milioni a febbraio 2019), mentre le gestioni individuali hanno riportato flussi netti positivi per 162 milioni (+116% a/a).
La raccolta netta dei fondi aperti da inizio 2020 è risultata negativa per 222 milioni (+40 milioni nei primi due mesi del 2019), mentre quella generata dalle gestioni individuali è stata positiva per 369 milioni (+119 milioni nel periodi di confronto).
Il totale delle masse gestite a fine febbraio si attesta a 185,7 miliardi (in linea con fine 2019), di cui 91,8 miliardi derivano dalle gestioni assicurative individuali di ramo I.
Marco Carreri, Ad di Anima Holding, ha commentato: “Chiudiamo un primo bimestre caratterizzato da dati economici molto solidi e con un dato positivo di raccolta netta anche per il mese di febbraio, nonostante il recente forte calo dei principali mercati mondiali; segnaliamo anche l’ingresso di un grande mandato istituzionale, a riprova della prosecuzione del nostro percorso di crescita su questo segmento e ai tangibili effetti del lavoro di diversificazione dei canali distributivi.
Stiamo reagendo all’attuale situazione di instabilità, come conseguenza della diffusione del Covid-19, con la nostra consueta rapidità e flessibilità supportando i nostri partner distributivi con i nostri servizi e contenuti, avendo già impostato dal 2019 la nostra offerta di soluzioni per la clientela retail con meccanismi di ingresso graduale sui mercati”.