Eni ha firmato con Fincantieri e Cassa depositi e Prestiti un protocollo di intesa per lo sviluppo di progetti congiunti nell’ambito dell’economia circolare, con il fine di arginare il fenomeno del Marine Litter.
In particolare, saranno studiate e implementate tecnologie per la raccolta dei rifiuti dispersi in mare, con il proposito di creare prodotti per la mobilità e nuovi applicativi industriali.
Inoltre, Eni e CdP, in continuità con gli accordi già sottoscritti ad agosto 2019, hanno concordato lo sviluppo congiunto di progetti per la valorizzazione dei rifiuti plastici non riciclabili e del combustibile solido secondario, con il fine di produrre prodotti per la mobilità e l’industria (metanolo e idrogeno).
Il protocollo fa parte di un più ampio progetto a supporto della transizione energetica, che ha per obiettivo il raggiungimento dei target al 2030 fissati dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
CdP contribuirà apportando competenze economico finanziare e ottimi rapporti con le istituzioni, Eni porterà le proprie conoscenze tecniche e industriali e Fincantieri si occuperà della scelta e configurazione dei mezzi navali (a riguardo dei progetti sul Marine Litter).