Mercati Usa – Previsto avvio in calo nonostante Job Report migliore delle attese

I futures sull’azionario Usa arretrano del 2,5-3%, preannunciando una partenza in forte calo a Wall Street dopo la diffusione del Job Report in un clima ancora appesantito dai timori legati all’impatto del coronavirus sull’economia globale.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rosso, complice il dilagare del virus anche negli Stati Uniti che ha oscurato l’effetto della vittoria di Joe Biden nel super martedì elettorale. Il Dow Jones ha perso il 3,6%, lo S&P 500 il 3,4% e il Nasdaq il 3,1 percento.

Lo scorso mese, l’economia statunitense ha creato 273 mila nuovi posti di lavoro, nettamente superiori ai 175 mila stimati dagli analisti, mentre la rilevazione di gennaio è stata rivista da 225 mila a 273 mila.

Il tasso di disoccupazione è diminuito al 3,5% dal 3,6% del mese precedente, mentre i salari orari sono aumentati in linea alle attese dello 0,3% su base mensile rispetto al +0,2% atteso dal consensus.

Numeri messi in secondo piano dal propagarsi della crisi sanitaria che rischia di compromettere la supply chain globale, mentre il numero di casi in tutto il mondo si avvicina a quota 100.000 registrando un’accelerazione dei contagi anche negli Usa.

Il clima di avversione al rischio sta incoraggiando un flight to quality che ha alimentato il rally dei Treasury, con i rendimenti del decennale e del trentennale che hanno toccati nuovi minimi anche in scia alle crescenti aspettative su ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Fed.