Oil & Gas – Crolla il petrolio su rifiuto Russia ad aumentare tagli alla produzione

Le quotazioni del petrolio crollano sui minimi da circa due anni e mezzo in scia alle indiscrezioni secondo cui la Russia non avrebbe approvato l’aumento dei tagli alla produzione proposto dall’Opec.

Il Brent perde il 4,5% a 47,7 dollari scivolando sui minimi da luglio 2017, mentre il Wti cede il 4,3% a 43,9 dollari.

Mosca avrebbe acconsentito ad estendere il programma di riduzione dell’output, rifiutando però la proposta di incrementare i tagli di 1,5 milioni di barili al giorno emersa ieri dai membri del cartello nel corso del primo giorno del meeting Opec+ di Vienna.