Nell’esercizio 2019 Cir ha registrato ricavi pari a 2.114,4 milioni, sostanzialmente stabili rispetto ai 2.115,6 milioni del 2018, con KOS in crescita del 9,2% e Sogefi in flessione del 3,3 per cento.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda ante IFRS 16 ammonta a 238,6 milioni, in calo del 7,4% rispetto al 2018, una dinamica che riflette l’andamento non favorevole del mercato automotive (in cui opera Sogefi), degli oneri non ricorrenti per l’acquisizione di Charleston da parte di KOS e la fusione CIR-COFIDE. L’Ebit è pari a 85,5 milioni (4% dei ricavi), in diminuzione del 22 per cento.
Il gruppo ha chiuso il 2019 con un risultato netto prima degli effetti relativi a GEDI positivo per 7,8 milioni. Includendo effetti della perdita registrata sulla partecipazione GEDI, il gruppo riporta una perdita di 69,8 milioni, rispetto all’utile di 4,5 milioni del 2018.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 ante IFRS 16 ammonta a 327,6 milioni rispetto a 219,8 milioni di fine anno 2018.
Infine, il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,02 euro per azione, in linea a quello del 2018, con stacco cedola il 18 maggio e record date il 19 maggio.