Commercio (-5,6%) – Ondata di vendite, crolla Autogrill (-15,1%) nei cinque giorni

Settimana in rosso per il settore commercio (-5,6%), che ha sottoperformato il corrispondente europeo (-1%) e il Ftse Mib (-5,4%).

Settimana ancora fortemente appesantita dalle preoccupazioni sulla diffusione del coronavirus e sugli effetti negativi non solo sanitari ma anche sulla crescita mondiale, alla luce dell’incremento di nuovi casi oltre i confini cinesi.

Vendite su Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, che ha ceduto l’1,8 per cento.

Ha acquistato, dal 24 al 28 febbraio 2020, 1.136.818 azioni proprie al prezzo medio di 7,8445 euro per azione per oltre 8,9 milioni.

Tra le mid acquisti su Ivs (+1,5%). Crolla invece Autogrill che ha lasciato sul terreno il 15,1 per cento.

Vendite sulle small a partire da La Doria (-4,9%).

Massimo Zanetti Beverage (-10,3%) ha riportato nel 2019 ricavi pari a 914,5 milioni con un incremento del 2,6% a cambi correnti (+0,2% a cambi costanti) e un utile netto adjusted e ante IFRS 16 pari a 18,2 milioni (-8,6%).

Il CdA di Unieuro (-10,6%) ha deliberato di integrare la composizione del Comitato Controllo e Rischi a seguito delle dimissioni del consigliere Gianpiero Lenza, nominando come terzo componente del comitato il consigliere indipendente Paola Galbiati, cooptata lo scorso 20 febbraio.

Inoltre la società ha precisato, ad integrazione di quanto comunicato lo scorso 20 febbraio sulla nomina per cooptazione, quali nuovi membri del Cda, di Michele Bugliesi, Paola Galbiati e Stefano Meloni, che quest’ultimo detiene, tramite di Melpart, 30.000 azioni della società stessa.

Centrale del Latte d’Italia (-16,5%) ha invece chiuso il 2019 con un fatturato consolidato a 175,1 milioni, in calo del 2,9% su base annua, e una perdita netta di 6,5 milioni, a fronte di precedente utile di 0,4 milioni. Il Cda ha anche proposto un aumento di capitale, con o senza diritto di opzione, fino ad un massimo di 30 milioni in 5 anni.