Nel 2019 Iervolino Entertainment ha registrato ricavi più che raddoppiati a 80 milioni (+131% a/a).
Nello specifico, i ricavi per cessione di diritti e “government grant” sono relativi alle produzioni Waiting For The Barbarians (19 milioni), Arctic Justice (37,6 milioni), Puffins (12,2 milioni), Together Now (4,5 milioni), Poison Rose (3,1 milioni) e Giving Back (1,4 milioni). Le produzioni cinematografiche e quelle di web series rappresentano rispettivamente il 36% e il 64% del totale.
L’Ebitda si è fissato a 75,4 milioni (+120,8% rispetto al 2018), con un’incidenza sui ricavi del 94,2% (-4,4%), mentre l’Ebit è risultato pari a 22,6 milioni (+94,4% su base annua), con una marginalità al 28,3% (-5,3%), dopo aver spesato ammortamenti per 52,7 milioni.
L’Ebit 2019 è risultato superiore di circa 1 milione a quello previsto nel documento di ammissione, pari a 22 milioni, e coerente con la pianificazione delle consegne delle opere audiovisive.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 20,2 milioni, raddoppiato rispetto al 2018.
Al 31 dicembre 2019 l’indebitamento finanziario netto si esprime in 0,5 milioni (debito netto per 5,9 milioni a fine anno 2018), sceso di circa 5,3 milioni per effetto soprattutto dei 10,5 milioni raccolti in sede di Ipo ad agosto 2019.
Il consiglio di amministrazione propone di destinare a nuovo l’utile di esercizio.
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