Settimana negativa per l’indice Infrastrutture Italiane (-5%), che registra una performance sostanzialmente in linea con quelle dell’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-5,2%) e del Ftse Mib (-5,4%).
Il coronavirus continua a far paura ai mercati, intimoriti dalle conseguenze della sua diffusione sull’economia globale. Dopo il taglio dei tassi di 0,5 punti percentuali effettuato dalla Fed, gli investitori si attendono ulteriori interventi sia dalle banche centrali sia dai governi. Negli Usa focus anche sulle primarie dei democratici, che hanno visto la vittoria di Joe Biden, più moderato rispetto a Sanders.
Tornando al comparto delle infrastrutture, la big cap Atlantia termina la settimana in calo dell’8,2 per cento. A penalizzare il titolo, soprattutto le indiscrezioni sullo stop delle trattative per la cessione a F2i di una quota di Aspi.
Si segnala inoltre la risoluzione della ‘review for downgrade’ di Moody’s avviata lo scorso 3 gennaio che ha portato il rating di Atlantia (holding) a ‘Ba3’ dal precedente ‘Ba2’ e il rating di Autostrade per l’Italia a ‘Ba3’ da ‘Ba1’.
Intanto Carlo Bertazzo ha assunto anche la carica di Direttore Generale di Atlantia Spa, mentre Guenzi mantiene il ruolo di Direttore Generale con i poteri già conferiti dal Cda del 13 gennaio 2020.
Tra le Mid Cap chiude in controtendenza Inwit (+8,1%), che ha anche diffuso i risultati del 2019.
Crolla Aeroporto di Bologna (-18,6%), in scia al dato sul traffico di febbraio che ha messo in evidenzia un rallentamento a causa dell’epidemia di Coronavirus.
Fra le small cap termina lievemente positiva solo Toscana Aeroporti (+0,7%), mentre Fnm cede il 19,1 per cento.