Mercati Usa – Apertura in forte calo, scambi sospesi per lo S&P 500

Partenza in forte calo a Wall Street in linea al sell-off generalizzato che ha colpito i mercati globali. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones perde il 7,3% e il Nasdaq il 6,9 percento.

Il crollo del 7% dello S&P 500 ha causato uno stop alle contrattazioni di 15 minuti per la prima volta dalla crisi del 2008. Alla ripresa degli scambi, ci sarà un’altra pausa di 15 minuti se le perdite raggiungeranno il 13%, mentre in caso di un calo del 20% i mercati verranno chiusi per tutto il giorno.

Il principale indice americano si avvia a registrare un calo del 20% dal massimo toccato lo scorso 19 febbraio, minacciando di mettere fine al bull market cominciato undici anni fa.

Il risveglio stamane sui mercati è stato drammatico con l’acuirsi dell’emergenza coronavirus che sta rendendo necessarie misure drastiche per contenere il contagio, alimentando i timori di una recessione globale.

A ciò si aggiunge il crollo delle quotazioni del petrolio con il Brent (-21,2%) a 35,7 dollari e il Wti (-21%) a 32,6 dollari, dopo essere arrivate a perdere oltre il 30% in seguito al nulla di fatto dell’Opec+ sul taglio alla produzione e la successiva guerra dei prezzi tra Russia e Arabia saudita

Al termine del meeting di Vienna della scorsa settimana, Mosca si è rifiutata di aumentare i tagli alla produzione come proposto dai membri del cartello per stabilizzare i mercati. Riyad dal canto suo ha annunciato l’intenzione di aumentare l’output per guadagnare quote di mercato in una situazione di offerta eccessiva causata dal coronavirus, riducendo i prezzi.

In picchiata anche i rendimenti dei Treasury, portando l’intera curva sotto l’1% per la prima volta nella storia in scia alle crescenti aspettative che la Federal Reserve tagli i tassi allo 0% quest’anno. Il rendimento del decennale arretra di 33 punti base allo 0,43% e quello del biennale di 21 punti base allo 0,3 percento.

In netto ribasso, infine, anche il biglietto verde, con il cambio euro/dollaro in rialzo a 1,147 e il dolalro/yen crollato a 101,4.