Le principali borse europee proseguono nel rimbalzo odierno, in scia alle speranze di nuovi interventi a sostegno dell’economia per contrastare gli effetti del coronavirus dopo il crollo di ieri.
Il Ftse Mib di Milano guadagna il 3,4% in area 19.100 punti. Il Cac40 di Parigi avanza del 4,3%, il Ftse100 di Londra del 3,9%, l’Ibex35 di Madrid del 3,7% e il Dax30 di Francoforte del 3,5%.
Le speranze verso un’azione congiunta delle banche centrali continuano a sostenere i mercati, scossi dal più grande crollo post crisi finanziaria del 2008, con le attenzioni degli operatori focalizzate ora proprio verso il meeting della Boe di domani e quello della Bce di giovedì.
Oltreoceano, il taglio a zero dei tassi di interesse da parte della Fed sembra essere una manovra ormai scontata, mentre il presidente Usa Donald Trump ha annunciato misure drastiche per sostenere l’economia con un possibile taglio delle tasse a favore dei lavoratori dipendenti, in aggiunta al pacchetto da 8,3 miliardi di dollari varato la scorsa settimana.
Nel frattempo l’Italia continua ad essere il paese monitorato per eccellenza dopo la decisione del governo di estendere a tutto il paese le misure di quarantena per combattere il diffondersi del virus.
Le indicazioni dell’OMS sottolineano come il coronavirus sia prossimo a diventare una pandemia, mentre in Cina l’epidemia è entrata in una fase di miglioramento.
Sul Forex, il dollaro recupera terreno nei confronti delle altre valute con il cambio Eur/Usd a 1,1342 e il cambio Usd/Jpy a 104,98.
Sul mercato delle commodities, l’oro scende a 1.658 dollari l’oncia. In ripresa le quotazioni del greggio dopo il peggior crollo dal 1991: il WTI (+9,3%) sale a 34 dollari al barile e il Brent (+8,6%) a 37,38 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano si attesta all’1,27% con il relativo spread verso il bund tedesco a 214 punti base.
Il governo italiano sta studiando un pacchetto di aiuti da 10 miliardi per fronteggiare il coronavirus, oltre a valutare di portare l’obiettivo del deficit per il 2020 al 2,8% rispetto al 2,5% già chiesto a Bruxelles.
Per quanto riguarda i dati macro, questa mattina è stata diffusa la lettura finale del Pil dell’Eurozona nel quarto trimestre 2019, che ha confermato le indicazioni della rilevazione precedente e le attese degli analisti su base trimestrale registrando una crescita dello 0,1 per cento. La variazione tendenziale evidenzia un incremento dell’1 per cento, sostanzialmente in linea con il consensus e la precedente lettura (entrambi a +0,9%).
Tornando a Piazza Affari, Diasorin (+14,2%) si posiziona in testa al principale listino milanese. Seguono Eni (+10,4%) e Leonardo (+9%). In coda Amplifon (-0,2%), Italgas (-1%) e Atlantia (-6,3%).