Obbligazioni – Nella “zona protetta” spread Btp-Bund cerca di alleggerire la zavorra

Pomeriggio in cui Piazza Affari volge nuovamente in negativo, dopo il tentativo di rimbalzo della mattinata seguito al ribasso dell’11,2% di ieri, sull’epidemia del coronavirus e per il crollo del prezzo del petrolio.

Nonostante gli acquisti diffusi che sembrano fortificare le altre principali Borse europee dopo il lunedì nero, prevale comunque l’incertezza, con i mercati che guardano alle decisioni che assumeranno Governi e Banche centrali a livello mondiale per introdurre stimoli coordinati che affrontino l’impatto economico dell’epidemia.

Intanto, tornando in Italia, la popolazione intera da oggi ha iniziato a fare conti le nuove misure decise dal Governo che ha esteso a tutta l’Italia le restrizioni già varate nel weekend per la Lombardia e 14 province.

D’altra parte, il decreto del Governo Conte che fino al prossimo 3 aprile fa dell’Italia una “zona protetta”, nel tentativo di arginare l’epidemia di CoVid19 che ha ucciso finora oltre 470 persone, ha fatto scattare altrettante misure restrittive da parte di altri Paesi.

Gran Bretagna, Austria, Norvegia, Hong Kong, solo per citarne alcuni, hanno disposto la cancellazione di voli da e per l’Italia e in alcuni casi anche la quarantena per quattordici giorni.

Intanto, sull’obbligazionario europeo sembra regnare un clima contrario. Rendimenti in rialzo per i benchmark tranne che per i Btp italiani, che dopo l’impennata di ieri che ha portato lo spread contro Bund a 10 anni a 225 punti base, oggi tentano di riacciuffare quota 200 bp.

Infatti il rendimento del governativo italiano di maggiore scadenza scende a 1,30%, limando di una manciata di centesimi quanto raggiunto a metà mattina.

Oltreoceano, lieve correzione per il Treasury, che cala di due centesimi a 0,64%, pur continuando a staccare di 10 punti base il dato di chiusura della seduta precedente. Stabile il cambio euro/dollaro in area 1,137.