Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha ceduto il 9,8%, in una giornata di profondo rosso che ha visto il principale indice milanese e il corrispondente indice settoriale europeo lasciare sul terreno rispettivamente l’11,2% e il 6,6 per cento.
L’emergenza sanitaria sta rendendo necessarie misure drastiche per contenere il contagio alimentando i timori per una recessione globale, mentre i leader dell’Unione europea si preparano a discutere una risposta coordinata alla crisi. A innescare il ribasso, oltre ai timori legati all’impatto sui consumi di petrolio a seguito dell’epidemia, ha contribuito l’intenzione dell’Arabia Saudita di aumentare la produzione il mese prossimo a 10 milioni di barili al giorno in risposta al rifiuto della Russia di partecipare all’aumento dei tagli Opec e, contemporanemente, a ridurre i prezzi del suo greggio.
Vendite su entrambe le big, con Stm a -10,1% e Telecom Italia a -9,6%. Quest’ultima ha annunciato di aver preso atto della decisione assunta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che ha comminato al colosso delle telecomunicazioni una sanzione di 116 milioni per aver ostacolato lo sviluppo della fibra. La società ha annunciato che presenterà ricorso alla giustizia amministrativa.
Per quanto riguarda le Mid Cap, Reply (-6,1%), Tinexta (-8,6%) e Sesa (-8,6%).
Infine, tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione Techedge (-2,4%) e Wiit (-3%) hanno contenuto le vendite.