Il Cda del gestore della rete elettrica nazionale ha approvato i conti consolidati relativi all’esercizio 2019, con ricavi in crescita su base annua del 4,5% a 2.295,1 milioni.
L’Ebitda migliora del 5,5% a 1.741,2 milioni, mentre l’utile netto di gruppo sale del 7,2% 757,3 milioni.
L’indebitamento finanziario netto si esprime in 8.259 milioni in aumento di circa 360 milioni rispetto a 7.899 milioni di fine dicembre 2018.
Gli investimenti crescono a doppia cifra a 1.264,1 milioni (+15,9%).
Il Cda ha proposto un dividendo per il 2019 di 24,95 centesimi di euro per azione, di cui 8,42 centesimi di euro già pagati a titolo di acconto e 16,53 centesimi di euro da corrispondere a saldo a giugno 2020.
Infine il Consiglio ha deliberato di sottoporre all’Assemblea del 27 aprile una proposta di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un esborso complessivo fino a 10 milioni e massime 1,77 milioni di azioni ordinarie Terna, rappresentative dello 0,09% circa del capitale sociale.
(segue approfondimento)