Vianini ha comunicato i risultati dell’esercizio 2019, che hanno evidenziato ricavi pari a 12,5 milioni, in calo del 35,2% dai 19,3 milioni dell’esercizio precedente, influenzati positivamente dalla valutazione al fair value degli immobili destinati alla locazione pari a 6,6 milioni.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda si è attestato a 7,9 milioni con una diminuzione del 37,8% sul 2018. In calo anche l’Ebit a 6,6 milioni (-48%).
Il gruppo ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 2,3 milioni, in progresso del 21%. Si segnala che nel 2019, in accordo a quanto previsto dal principio contabile IFRS 9, figurano 4 milioni di proventi finanziari relativi all’effetto positivo della rinegoziazione del tasso e della durata di alcuni contratti di finanziamento in essere.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 è pari a 169,1 milioni, in miglioramento rispetto ai 238,8 milioni del 2018.
Infine, il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,06 euro per azione (stacco cedola il 18 maggio), invariato rispetto all’esercizio precedente.