Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto il 5,8%, sottoperformando nettamente sia il corrispondente indice settoriale europeo (-0,8%), sia il principale indice milanese (-3,3%).
Le speranze degli operatori continuano ad essere rivolte verso un’azione congiunta delle banche centrali in grado di rianimare i mercati globali scossi dal più grande crollo post crisi finanziaria del 2008. Il focus si concentrerà ora verso il meeting della Boe e quello di domani della BCE, mentre negli States il taglio a zero dei tassi di interesse da parte della Fed sembra essere ormai cosa scontata.
Atlantia, unica big del comparto, ha ceduto l’8,2 per cento.
Tra le Mid Cap, acquisti su Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+4%). Quest’ultima ha resi noti gli effetti del Coronavirus nella prima settimana di marzo 2019 che ha visto il numero dei passeggeri scendere del 57 per cento. Sempre nel periodo in esame i movimenti aerei sono scesi del 13% su base tendenziale.
Infine, per quanto riguarda le Small Cap, resistono sopra la parità Toscana Aeroporti (+0,8%) e Autostrade Meridionali (+0,5%).