Il Cda di Italgas, ha alzato il velo sui risultati al 31 dicembre 2019, da cui emergono ricavi totali in crescita su base annua del 6,8% a 1.257,9 milioni e si riferiscono ai ricavi regolati distribuzione gas naturale (1.198,0 milioni) e a ricavi diversi (59,9 milioni).
A livello di risultati operativi, l’Ebitda adjusted migliora del 7,8% a 907,5 milioni, mentre l’Ebit adjusted sale del 3,2% a 516,0 milioni.
Il conto economico si chiude con un utile netto adjusted attribuibile ai soci di 345,2 milioni, in crescita del 9,4% rispetto al 2018.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019, inclusi gli effetti ex IFRS 16 e del per finanziamento soci EGN, si esprime in 4.485,3 milioni, in aumento di 600,1 milioni rispetto a 3.885,2 di fine 2018.
Gli investimenti tecnici balzano del 41,6% a 740,0 milioni, e sono stati dedicati allo sviluppo, al rinnovamento e alla trasformazione digitale delle reti. Si segnalano in particolare gli investimenti di distribuzione (+66,2% a 463,0 milioni) per sviluppo rinnovo e mantenimento della rete.
Il Cda inoltre ha deliberato di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,256 euro per azione (+9,4% rispetto al 2018).
Evoluzione prevedibile della gestione
Con specifico riferimento agli investimenti, nel corso del 2020, Italgas prevede di continuare il proprio piano di implementazione dei progetti di digitalizzazione della rete, installazione dei contatori “intelligenti” e metanizzazione della Sardegna, oltre alle consuete attività di mantenimento e sviluppo delle reti in gestione.
In linea con il Piano 2019-2025, la società guidata da Paolo Gallo parteciperà alle gare
d’ambito di interesse per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale. Inoltre, dopo le acquisizioni del 2019, si prevede nel 2020 il perfezionamento di ulteriori iniziative di sviluppo per linee esterne.