Ieri il settore moda ha registrato un -2,1 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (-1,7%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-3,3%).
Gli investitori mantengono il focus sull’epidemia di coronavirus, in attesa sopratutto di un’azione congiunta delle banche centrali in grado di ridare tono ai mercati globali.
Intanto l’attenzione ha iniziato a orientarsi anche sulla riunione della Bce di domani.
Vendite sulle big, Moncler (-1,2%) e Ferragamo (-5,5%). Quest’ultima ha annunciato a borse chiuse i conti 2019. Numeri da cui sono emersi ricavi a 1.377 milioni (+2,3% rispetto ai 1.347 milioni dell’esercizio 2018, +1,3% a tassi di cambio costanti) e un utile netto del escluso IFRS16 a 92 milioni (+1,7% rispetto ai 90 milioni dell’esercizio 2018).
Tra le mid rimbalza Cucinelli (+1%). Ancora vendite invece su Tod’s (-4,4%) e Ovs (-7,4%).
Tra le small ha fatto meglio Ratti (+9,1%).
Giù Safilo (-4,2%) che ha siglato con Isabel Marant un nuovo accordo di licenza globale della durata di dieci anni.