Nel 2019 il gruppo TIM ha riportato ricavi totali per 18 miliardi che su base confrontabile evidenziano un ribasso del 5,1% rispetto al precedente esercizio.
Si segnala che nel corso del 2019 il gruppo Telecom Italia Sparkle è stato oggetto di un riposizionamento di mercato che a fine anno ha consentito di traguardare una progressiva e significativa integrazione del business del gruppo Sparkle con quello di Core Domestic. Un’integrazione connessa al percorso di trasformazione del gruppo Sparkle volto ad innovare il business tradizionale concentrandosi su quello più innovativo, capace di cogliere le sfide della nuova Gigabit Society.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda confrontabile dell’esercizio 2019 ammonta a 7.489 milioni (+1,2% a/a) con un’incidenza in aumento dal 39,1% al 41,7%. Il dettaglio dell’Ebitda vede la linea domestic in calo del 10,2% mentre risulta in forte incremento l’Ebitda del Brasile (+48,8%).
Il conto economico si è chiuso infine con un risultato netto di competenza dei cosi pari a 962 milioni contro una perdita di 1.411 milioni nel 2018.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2019 l’indebitamento finanziario netto risultava pari a 23,8 miliardi, in calo di oltre 1,4 miliardi rispetto a fine 2018.
Il Cda proporrà all’assemblea dei soci il pagamento di un dividendo pari a 1 centesimo per le azioni ordinarie e di 2,75 centesimi di euro per le azioni di risparmio.
