La velocità con cui il coronavirus si sta diffondendo in Italia ha implicazioni negative per il merito di credito delle banche tricolore.
Lo spiega l’agenzia di rating Moody’s, sottolineando che “una contrazione economica e un rallentamento dell’attività si tradurranno probabilmente in un deterioramento della qualità degli asset degli istituti”. Lo si apprende dalla stampa.
La redditività degli istituti di credito sarà impattata dai minori volumi e dall’aumento del costo del credito, mentre la attuali condizioni dei mercati finanziari porteranno le banche a interrompere, almeno parzialmente, i propri programmi di funding, aggiunge l’agenzia.
“Questo, insieme alla moratoria sulle rate dei prestiti, metterà sotto pressione i buffer di liquidità”, spiega poi Moody’s, anche se la Bce e il Governo adotteranno “misure di emergenza per alleviare l’effetto complessivo”.
L’agenzia, inoltre, ritiene le cessione di Npl attese nel 2020 saranno più complicate da realizzare, e questo “potenzialmente potrebbe invertire il recente declino” dei crediti problematici.
Moody’s, infine,specifica che un allargamento dello spread Btp-Bund probabilmente avrà effetti sui coefficienti patrimoniali per la forte presenza dei titoli di Stato in capo alle banche, anche se “l’impatto sul patrimonio è per il momento relativamente limitato”.
