Il Cda di Falck Renewables ha alzato il velo sui conti consolidati dell’esercizio 2019 che hanno registrato ricavi in crescita su base annua del 11,5% a 374,5 milioni.
A livello operativo, l’Ebitda si attesta a 204,0 milioni in aumento del 6,5%, mentre l’Ebit risulta sostanzialmente stabile a 114,4 milioni (114,8 milioni nel 2018).
L’ultima riga di conto economico riporta un utile netto di pertinenza del gruppo salito del 10,9% a 48,4 milioni.
Al 31 dicembre 2019 l’indebitamento finanziario netto, comprensivo del fair value dei derivati, si esprime in 720,8 milioni, maggiore di 173,8 milioni rispetto a 547 milioni rispetto a fine 2018, principalmente per effetto delle acquisizioni, degli investimenti per gli impianti in costruzione e dell’applicazione dell’IFRS 16.
Gli investimenti tecnici, comprensivi delle acquisizioni di impianti, ammontano a 197,2 milioni a fronte di 122,4 milioni dell’esercizio precedente.
Il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci un dividendo per azione pari a 6,7 centesimi di euro, con stacco cedola il 18 maggio 2020 (record date il 19 maggio) e pagamento a partire dal 20 maggio.
Guidance
- Ebitda consolidato 2020 stimato nell’intervallo tra 196 e 206 milioni;
- Risultato Netto consolidato di competenza del Gruppo atteso tra 40 e 44 milioni;
- Posizione Finanziaria Netta consolidata (incluso il fair value dei derivati) prevista tra 775 e 785 milioni (sulla base di un tasso di cambio €/£ di 0,878 e di un tasso di cambio €/$ di 1,14);
- Capacità installata attesa a fine anno è superiore a 1.250 MW.
Falck Renewables si riserva di aggiornare l’evoluzione prevedibile della gestione e la guidance, qualora la “crisi Coronavirus (o Covid-19)” dovesse generare degli impatti materiali sugli indicatori economici e finanziari del gruppo.
