Chiusura leggermente positiva per Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha concluso la seduta in progresso dello 0,3% a 17.928 punti. In giornata l’OMS ha definito per la prima volta Pandemia il rapido diffondersi del Coronavirus su scala mondiale.
Intanto, sono state varate le prime contromisure con l’Italia pronta a sforare il tetto del deficit al 3%, con una manovra straordinaria da 25 miliardi a sostegno di famiglie, imprese e sistema sanitario.
L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha chiuso la seduta nuovamente al ribasso, lasciando sul terreno lo 0,4% ma facendo meglio del corrispondente indice europeo che ha concluso a -1,2 percento.
Tra le Big cap, vendite su Leonardo che ha lasciato sul terreno il 2,4%, recupera invece Prysmian che ha chiuso a +0,9 percento.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, in vetta Fincantieri con il titolo che recupera parzialmente le perdite dei giorni scorsi segnando un +4,5%; discorso analogo per Astaldi che dopo il pesante sell-off delle sedute precedenti chiude come migliore del settore a +5,7 percento.
Lettera invece su Danieli, con il titolo che non supera la prova dei conti, dopo un primo semestre dell’esercizio 2019/20 debole. Positivo invece l’outlook per l’intero esercizio, con la società che prevede di recuperare volumi e redditività nel 2020.
Seduta cauta per Trevi (+0,4%), con la società obbligata a far slittare il closing della cessione della propria divisione Oil&Gas a causa dei provvedimenti che hanno interessato tutto il territorio italiano.