Mercati Asiatici – Profondo rosso, crolla anche Wall Street mentre il virus non si ferma

Seduta in rosso per i marcati asiatici in scia al crollo ieri sera di Wall Street mentre l’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la pandemia.

Dagli Stati Uniti Trump ha annunciato che tutti i voli da e per l’Europa saranno bloccati per i prossimi 30 giorni nel tentativo di limitare la diffusione del virus.

Nel frattempo i casi totali registrati a livello mondiale sono saliti a 126.380 con 4.635 morti.

L’Italia è il secondo paese, dopo la Cina, per numero di contagi, con il governo che sta varando misure sempre più stringenti per limitare la diffusione del virus.

Il timore degli analisti è che anche negli altri paesi la diffusione possa avere un picco nei prossimi giorni.

L’incertezza pesa sulle quotazioni del greggio con il Brent in calo del 3,74% a 34,45 dollari e il Wti a -4,28% a 31,57 dollari al barile.

Ritraccia anche l’oro che scende a 1.636 dollari l’oncia.

In attesa di dettagli sulle misure economiche per combattere l’impatto del virus in Cina Shanghai perde l’1,4% e Shenzen il 2%. Forti vendite ad Hong Kong a -3,6%.

Crolla il Giappone con il Nikkei a -4,4% e il Topix a -4,1%.

Ieri anche a Wall Street gli indici sono entrati in bear market con il Dow Jones che ha perso il 5,86%, l’S&P500 il 4,89% e il Nasdaq il 4,7%.