Mercati – Pioggia di vendite in attesa della Bce, Milano a -4,8%

Non si arrestano le vendite sulle borse europee, aspettando la conclusione del meeting della Bce. Il Ftse Mib perde il 4,8% oscillando in area 17.000 punti, seguito dal Ftse 100 di Londra (-5,3%), il Cac 40 di Parigi (-5,2%), il Dax di Francoforte (-5,5%) e l’Ibex 35 di Madird (-5,6%).

Intanto i futures di Wall Street arretrano ancora di 5 punti percentuali, all’indomani di una seduta già pesante in cui il Dow Jones (-5,9%) è entrato in bear market, registrando il crollo più rapido di sempre (meno di 15 sedute) e mettendo fine al più duraturo trend rialzista della storia americana.

L’Oms ha dichiarato ufficialmente lo stato di pandemia e l’Italia ha chiuso tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelli che offrono servizi essenziali. Nemmeno le misure annunciate da Trump, tra cui la sospensione di tutti i voli per l’Europa nei prossimi 30 giorni e un pacchetto di misure fiscali a sostegno dell’economia, hanno dato sollievo ai mercati.

Il focus si sposta ora sulla Banca centrale europea, da cui si attendono nuovi stimoli monetari per arginare l’impatto dell’epidemia di coronavirus. Intanto Moody’s ha sottolineato che l’emergenza avrà implicazioni negative per il merito creditizio degli istituti italiani, deteriorando la qualità degli asset.

Sul Forex l’euro/dollaro scende a quota 1,124 mentre il cambio fra biglietto verde e yen si deprezza a 103,7.

Tra le materie prime l’oro viaggia in area 1.638 dollari l’oncia, mentre sono ancora in forte ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-5,7%) a 33,7 dollari e il Wti (-5,4%) a 31,2 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale di oltre 18 punti base in area 210 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,3 per cento.

A Piazza Affari, viaggiano in rosso tutti i titoli del Ftse Mib, fra cui limitano le perdite Fineco (-2%) e le utilities Terna (-2,4%), Snam (-2,9%), Hera (-2,9%) e Italgas (-3%).