Moda (-2,3%) – Big miste, Ferragamo (+1,2%) e Moncler (-2,6%)

Ieri il settore moda ha registrato un -2,3 per cento, sostanzialmente allineato al corrispondente indice europeo (-2,1%).

Le principali borse europee chiudono gli scambi sotto la parità, ad eccezione di Milano che guadagna lo 0,3 per cento.

In giornata è la decisione della Bank of England di tagliare i tassi di interesse di mezzo punto percentuale e successivamente il Premier Giuseppe Conte ha annunciato lo stanziamento di una cifra pari a 25 miliardi per affrontare l’emergenza Covid-19.

Misure che non hanno particolarmente accesso il sentiment sul mercato, con le attenzioni degli operatori concentrate prevalentemente verso le mosse della BCE che emergeranno nel meeting di oggi.

Tornando alle società del comparto, tra le Big acquisti su Ferragamo (+1,2%), vendite su Moncler (-2,6%).

Riguardo alla prima ricordiamo che la società ha approvato la sottoscrizione di un accordo per l’acquisizione del 100% di Arts per complessivi 11,3 milioni.

Deboli le Mid, con Brunello Cucinelli (-1,6%) nel giorno dei conti 2019, che evidenziano un utile netto normalizzato a 49,3 mln (+7,1%).

Tra le Small, Geox (+0,9%) che in considerazione dell’attuale emergenza legata al virus COVID-19 ha ritenuto opportuno sospendere temporaneamente l’attività di tutti i propri 150 negozi a gestione diretta (DOS) presenti in Italia.

Segue Safilo (+0,3%) che ha chiuso il 2019 con una perdita netta adjusted di 4 milioni.

Appena sopra la parità Caleffi (+0,2%) che oggi avvierà un programma di acquisto di azioni proprie per un controvalore massimo stabilito in 45mila euro.