Profondo rosso per le Borse europee e non solo, che cedono sotto le notizie sul fronte della diffusione del virus, dopo l’annuncio ufficiale dello stato di pandemia da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha esortato tutti i Paesi a raddoppiare gli sforzi per contrastare l’emergenza.
Neppure le misure annunciate da Trump, tra cui la sospensione di tutti i voli dall’Europa verso gli Stati Uniti nei prossimi 30 giorni e un pacchetto di misure fiscali a sostegno dell’economia, stanno dando sollievo ai mercati.
Il focus di giornata è la riunione della Banca centrale europea, che ha varato nuovi stimoli monetari per arginare l’impatto del coronavirus. La Bce ha infatti annunciato il lancio di nuove aste a più lungo termine (Ltro), che saranno condotte temporaneamente “per fornire immediata liquidità al sistema finanziario dell’Eurozona”, a condizioni favorevoli per sostenere prestiti bancari ai soggetti maggiormente colpiti dalla diffusione del virus, in particolare le piccole e medie imprese.
Intanto sull’Italia, il paese più colpito finora in Europa, ridotto a una ghost-town alla spaghetti-western dopo la chiusura di tutte le attività commerciali salvo quelle che offrono servizi essenziali e dove il Governo medita sulla possibilità di chiudere Milano Linate e altri aeroporti, pesa il monito di Moody’s che ha sottolineato come l’emergenza avrà implicazioni negative per il merito creditizio degli istituti italiani, deteriorando la qualità degli asset.
E tutto ciò si traduce inevitabilmente, sull’obbligazionario, in un’impennata dello spread Btp-Bund di tutte le principali scadenze. Lo yield del decennale, infatti, sta sfiorando l’1,60% con il differenziale verso il governativo tedesco a 235 punti base, ovvero 35 bp in più rispetto alla chiusura di ieri.
Movimento contrario per il T-Bond decennale in area 0,69% alleggeritosi di oltre dieci centesimi rispetto alla seduta precedente. Mentre l’euro/dollaro in calo in area 1,114.