Salini Impregilo – Ricavi in linea alle aspettative a 5,33 mld nel 2019

Salini Impregilo ha chiuso il 2019 con ricavi pari a 5,33 miliardi, in linea alle aspettative e in calo rispetto ai 5,41 miliardi dell’esercizio precedente.

Oltre l’85% dei Ricavi 2019 da lavori è relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, e oltre il 55% relativo a progetti orientati al climate action che consentono di ridurre le emissioni di gas serra.

L’Ebitda è stato pari a 422,6 milioni dai 423,4 milioni con una marginalità sostanzialmente stabile al 7,9% (7,8% nel 2018), mentre l’Ebit è diminuito da 222,2 milioni a 183,9 milioni con un ros al 3,4% (4,1% nel 2018).

L’esercizio si è chiuso con un risultato netto negativo di 22 milioni dall’utile di 54 milioni nel 2018, mentre il net profit adjusted (al netto dell’impairment in Venezuela) è pari a 5 milioni dai 178 milioni dell’esercizio precedente.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 631 milioni dai 942 milioni al 31 dicembre 2018, grazie all’aumento di capitale finalizzato in data 12 novembre 2019 parzialmente compensato da alcuni effetti non ricorrenti.

A fine 2019, il portafoglio ordini totale risulta pari a 36,2 miliardi, di cui 29,5 miliardi relativi alle costruzioni e 6,5 miliardi alle concessioni. Oltre l’85% del backlog construction del Gruppo è relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, e il 60% relativo a progetti focalizzati sulla riduzione di emissioni di carbonio.

Il totale dei nuovi ordini acquisiti nel 2019 ammonta a circa 8,1 miliardi. Oltre il 75% dei nuovi ordini è stato acquisito in Australia, Nord America ed Europa, a conferma della strategia commerciale di consolidamento del portafoglio ordini nei mercati con basso profilo di rischio.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, nel 2020 il Gruppo prevede di realizzare un book to bill di 1,1x, crescita dei ricavi high-single-digit ed un EBITDA margin nel range di 7% – 7,5%. Ulteriori aggiornamenti verranno forniti durante la presentazione del Piano Industriale.

Le previsioni inoltre, non includono gli impatti che gli sviluppi in corso del virus Covid-19 potrebbero avere sulle dinamiche di business.

Infine, il Consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,030 euro per azione agli azionisti ordinari e di 0,26 euro per azione agli azionisti di risparmio. La data di stacco cedola dei suddetti dividendi ordinari e di risparmio è il 18 maggio 2020 e la data di pagamento il 20 maggio 2020 (record date: 19 maggio 2020).