Il Cda di Sesa ha approvato il resoconto intermedio di gestione relativo ai primi 9 mesi dell’esercizio che si chiuderà il 30 aprile 2020. I risultati di Gruppo hanno evidenziato una forte crescita, grazie al successo della strategia di sviluppo nelle aree di business a valore, a supporto della domanda di trasformazione digitale della clientela.
In particolare, i ricavi e altri proventi sono aumentati del 17,3% su base annua, a 1,34 miliardi, mentre l’Ebitda consolidato mostra una crescita del 30,3% a 69,5 milioni, con un Ebitda margin del 5,17% (rispetto al 4,65% al 31 gennaio 2019).
L’utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo è pari a 28,7 milioni (+29,5%) mentre il risultato netto adjusted (al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali iscritte a seguito del processo di PPA relativo alle acquisizioni societarie, al netto del relativo effetto fiscale) del Gruppo si attesta a 30,9 milioni (+30,7%).
La posizione finanziaria netta consolidata è passiva (debito finanziario netto) per 11,8 milioni, in miglioramento rispetto a 12,6 milioni del 31 gennaio 2019. Escludendo l’effetto dell’adozione del principio IFRS 16, la PFN al 31 gennaio 2020 risulta attiva per 1,3 milioni, in miglioramento di ben 13,9 milioni rispetto all’anno precedente.
Proseguono infine gli investimenti a supporto della crescita sostenibile e del capitale umano, che raggiunge un totale di 2.221 dipendenti al 31 gennaio 2020.
(segue approfondimento)