Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2019-2020 il Gruppo Sesa ha conseguito un forte miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari consolidati, con ricavi in aumento del 17,3% a 1,345 miliardi (ricavi netti +17,3% a 1,336 miliardi) ed un Ebitda in progresso del 30,3% a 69,5 milioni.
Tassi di crescita ampiamente superiori a quello del mercato di riferimento e al track record di lungo termine del Gruppo (CAGR ricavi 2011-2019 +9,6%, CAGR Ebitda 2011-2019 +10,1%), con risultati positivi per entrambi i principali Settori di attività del Gruppo.
In particolare, il Settore VAD (“Value Added Distribution”) ha rafforzato ulteriormente la leadership sul mercato italiano della distribuzione di soluzioni IT a valore aggiunto, conseguendo un giro d’affari di 1,1 miliardi (+13,7%), favorita dallo sviluppo del portafoglio delle soluzioni offerte alla clientela a maggiore contenuto innovativo nei segmenti security, analytics, enterprise software, collaboration.
Il Settore SSI (“Software e System Integration”) ha realizzato invece un fatturato di 308 milioni (+21,6%) grazie alla strategia di sviluppo nelle aree di business a maggiore contenuto innovativo del mercato IT, tra cui Digital Cloud, Digital Security e Digital Process. Le variazioni di perimetro derivanti dalle recenti acquisizioni societarie hanno contribuito per circa il 13% alla crescita di periodo dei ricavi del Gruppo, totalmente riconducibili al Settore SSI.
Per quanto riguarda l’Ebitda, il Settore VAD mostra una crescita del 19,9% a 39,9 milioni (Ebitda margin in aumento da 3,45% a 3,64%), mentre il settore SSI ha riportato un incremento del 42,2% a 27,3 milioni (marginalità in incremento dal 7,57% all’8,85%). In termini di incidenza sul fatturato, l’Ebitda margin consolidato mostra un miglioramento di circa 0,5 punti percentuali raggiungendo il 5,2 per cento.
Il trend favorevole dell’Ebitda consolidato è essenzialmente dovuto a crescita organica, con una contribuzione delle acquisizioni pari a circa il 22%, totalmente relativa al Settore SSI. L’applicazione del principio IFRS 16 dal 1° maggio 2019 ha determinato un effetto positivo di 3,8 milioni.
Gli ammortamenti sono aumentati del 78,9% a 15 milioni, a seguito sia dell’applicazione del principio IFRS 16 sia di maggiori ammortamenti liste clienti e know how tecnologico relativi ad acquisizioni societarie. Gli accantonamenti, invece, sono diminuiti a 5,3 milioni (-19,6%).
L’Ebit è cresciuto del 28,3% a 49,2 milioni, mentre il risultato operativo adjusted (al lordo degli ammortamenti di Liste clienti e Know how iscritte a seguito del processo di PPA) è pari a 52,3 milioni (+29,3%).
Sostanzialmente stabili gli oneri netti finanziari (2,4 milioni) e il tax rate (30,5%). L’utile netto di pertinenza del Gruppo ammonta a 28,7 milioni (+29,5%), mentre l’utile netto adjusted di pertinenza è pari a 30,9 milioni (+30,7%).
La posizione finanziaria netta consolidata è passiva (debito finanziario netto) per 11,8 milioni, in miglioramento rispetto a 12,6 milioni del 31 gennaio 2019. Escludendo l’effetto dell’adozione del principio IFRS 16, la PFN al 31 gennaio 2020 risulta attiva (liquidità netta) per 1,3 milioni, in miglioramento di ben 13,9 milioni rispetto al 31 gennaio 2019.
Sono inoltre proseguiti gli investimenti a supporto della crescita sostenibile e del capitale umano, che ha raggiunto un totale di 2.221 dipendenti al 31 gennaio 2020.
Nonostante l’impatto della diffusione del Coronavirus sull’economia globale e sul mercato IT, i risultati ottenuti nei primi nove mesi al 31 gennaio 2020 ed il positivo andamento di fatturato e ordinativi del mese di febbraio 2020 orientano il Gruppo Sesa ad operare proseguendo la strategia di crescita sostenibile. Il Gruppo intensificherà il ruolo primario di supporto nella trasformazione digitale del Paese, dei propri clienti e dei partner in una fase di particolare necessità come quella attuale a seguito della sopra citata diffusione del virus COVID, perseguendo politiche di sostenibilità a beneficio di tutti gli stakeholder.