Utility (-1,9%) – In controtendenza Terna (+2,2%) in scia a conti e piano 2024

Altra Seduta debole per il Ftse Italia Servizi Pubblici che riporta un -1,9%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,8%).

Le principali borse europee chiudono gli scambi sotto la parità, ad eccezione di Milano che guadagna lo 0,3 per cento.

In giornata è la decisione della Bank of England di tagliare i tassi di interesse di mezzo punto percentuale e successivamente il Premier Giuseppe Conte ha annunciato lo stanziamento di una cifra pari a 25 miliardi per affrontare l’emergenza Covid-19.

Misure che non hanno particolarmente accesso il sentiment sul mercato, con le attenzioni degli operatori concentrate prevalentemente verso le mosse della BCE che emergeranno nel meeting di oggi.

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano torna all’1,36% con il relativo spread Btp-Bund a 211 punti base.

Tornando alle società del comparto, tra le Big la migliore è stata Terna che porta a casa il +2,2 per cento, all’indomani dei conti 2019 e del piano strategico 2020-2024 che prevede oltre 7 miliardi per sviluppo sostenibile della rete elettrica nazionale.

Tornano positive anche Snam (+1,5%) ed Hera (+1,2%).

In flessione Italgas (-0,5%) nella giornata dei conti che hanno registrato un Ebitda adjusted in crescita del 7,8% a 908 milioni. Il Cda ha ha deliberato di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,256 euro per azione (+9,4% rispetto al 2018).

Tra le Mid, tutte ancora sotto la parità, Erg (-2%) ha approvato i conti relativi al 2019.

Tra le Small spicca Plc che chiude in progresso del 12,6%, segue algoWatt (+4,6%).

In merito a quest’ultima, la società di revisione EY ha svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019, ed è giunta a una conclusione con rilievi.