Commercio (-11,7%) – Autogrill (-21,1%) in fondo in una seduta da dimenticare

Seduta da dimenticare per il settore commercio (-11,7%), sottoperformando il corrispondente europeo (-9,9%) ma al di sopra del Ftse Mib (-16,9%).

Seduta nella quale il focus è rimasto sopratutto sugli annunci degli interventi di Stati Uniti e Bce all’emergenza Coronavirus che non hanno convinto gli investitori.

Interventi quali il blocco dei voli negli Usa dall’Europa per 30 giorni e quelli fiscali annunciate da Trump nonché l’incremento di acquisti di titoli da parte della Bce (120 miliardi aggiuntivi fino a fine anno), che ha inoltre lasciato invariati i tassi.

Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, è crollata del 16,1 per cento.

Vendite anche sulle mid con Autogrill in coda a -21,1 per cento. Ha annunciato i conti 2019 Numeri da cui sono emersi ricavi consolidati pari a 4.996,8 milioni, in aumento del 6,4% (+3,5% a cambi costanti) rispetto al 2018 e un risultato netto underlying a 85 milioni e con un risultato netto underlying rettificato a 116,6 milioni rispetto a 101,6 milioni nel 2018.

Inoltre il CdA ha deliberato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie della durata di 18 mesi, per massime 3 milioni di azioni ordinarie, pari al 1,18% del capitale, e per un esborso massimo stimato in circa 32 milioni.

Tra le small ha resistito Orsero (-2%) che ha chiuso il 2019 con ricavi netti pari a 1.005,7 milioni, con un incremento del 5,6% su base annua e un utle netto adjusted a 5,3 milioni, in diminuzione del 55,4 per cento.