Eurotech ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati a 102,0 milioni, in aumento del 28,9% rispetto all’analogo periodo del 2018. A cambi costanti il fatturato evidenzierebbe un incremento pari al 23,3 per cento.
Tutte le aree geografiche hanno contribuito alla crescita dei ricavi. Nell’area americana le vendite sono risultate in aumento del 46,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; l’area giapponese ha registrato un incremento del 5,1%; ed infine in Europa la crescita è stata del 36,1%, trainata in particolare dalla Capogruppo che grazie alla forte crescita nel mercato tedesco ha segnato un incremento del 44,2 per cento.
Il primo margine ammonta a 51,95 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 50,9% (rispetto al 47,5% dello scorso anno e al livello obiettivo del 50%). La crescita del primo margine conferma come il Gruppo riesca a vendere prodotti a maggiore valore aggiunto che riscontrano le esigenze del mercato in quest’era della trasformazione digitale, ed evidenzia anche come il software e i servizi IoT stiano gradualmente contribuendo alla crescita.
L’Ebitda consolidato si attesta a 20,5 milioni, più che raddoppiato rispetto a 12,4 milioni del 2018, con un Ebitda margin del 20,1%, in miglioramento rispetto al 10,3% dell’anno precedente.
Gli ammortamenti e perdite di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono pari a 3,9 milioni, contro ammortamenti e svalutazioni del 2018 pari a 2,1 milioni, con un incremento principalmente dovuto all’effetto dell’applicazione del nuovo IFRS16.
L’Ebit adjusted (al netto degli oneri non ricorrenti, di importo trascurabile nel 2019) è pari a 16,6 milioni, a fronte di 6,1 milioni (escludendo oneri non ricorrenti per 0,2 milioni) nel 2018.
La gestione finanziaria, inclusiva degli effetti cambio, ha determinato un risultato positivo di 0,5 milioni rispetto ad un valore positivo di 0,2 milioni del periodo di confronto.
L’esercizio si è chiuso con un risultato netto di gruppo pari a 19,2 milioni, più che triplicato rispetto a 5,7 milioni del 2018. L’andamento riflette in parte la contabilizzazione nell’esercizio sia delle imposte anticipate sulle perdite fiscali utilizzate a copertura dell’imponibile fiscale dell’anno che di quella parte di perdite fiscali che potranno essere ragionevolmente utilizzate negli anni successivi sulla base di convincenti evidenze contabili.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta evidenzia un saldo positivo (cassa netta) di 12,3 milioni, che sarebbe stato pari a 16,3 milioni al netto dell’applicazione dell’IFRS16, a fronte di 0,9 milioni nel 2018.
Con riferimento alla rapida evoluzione dello scenario economico mondiale degli ultimi due mesi, Eurotech sta costantemente monitorando gli effetti sul business e specifica che ad oggi non risultano cancellazioni di ordini da parte dei clienti.
Il protrarsi della situazione di crisi da Covid-19 in Italia e l’estensione della stessa in Europa, Giappone e America, potrebbe portare a dei ritardi nella raccolta di nuovi ordini, che sommandosi ad un prevedibile allungamento dei tempi nella catena di fornitura potrebbero incidere sul risultato dell’anno.
Eurotech continuerà comunque ad operare ed investire nella direzione strategica tracciata, con lo scopo di conservare il posizionamento competitivo nel campo degli Embedded Computer e di sfruttare il vantaggio tecnologico costruito grazie alla strategia da first-mover nel settore dell’IoT Industriale da un lato e nell’emergente settore degli High Performance Edge Computer dall’altro.