Generali – Il risultato operativo sale a 5,2 mld (+6,9%) nel 2019

Generali ha chiuso il 2019 con premi lordi pari a 69,8 miliardi (+4,3% a/a). Il risultato operativo è salito a 5,2 miliardi (+6,9% su base annua), mentre l’utile netto reported di pertinenza del gruppo ha toccato 2,7 miliardi (+15,7% rispetto al 2018).

“Generali ha chiuso il 2019 con il miglior risultato operativo della sua storia e con un’eccellente solidità patrimoniale. I risultati confermano che siamo pienamente in linea
con tutti gli obiettivi del piano strategico ‘Generali 2021’. L’implementazione disciplinata della strategia ha portato a una crescita profittevole in tutte le linee di business ed ha anche permesso di incrementare la diversificazione delle fonti di utile”.

È con queste parole che Philippe Donnet, Group Ceo di Generali, ha commentato i risultati del 2019.

La raccolta premi lordi è salita a 69,8 miliardi (+4,3% rispetto al periodo di confronto), grazie al contributo positivo sia del ramo vita sia del segmento danni.

Il ramo vita ha registrato premi per 48,3 miliardi (+4,5% rispetto al 2018), grazie allo sviluppo delle polizze puro rischio e malattia e risparmio, che ha compensato il calo di quelli generati dalle unit-linked.

Il ramo danni ha riportato premi pari a 21,5 miliardi (+3,9% a/a), con la crescita è stata supportata sia dal ramo auto sia da quello non auto. Il Combined ratio è sceso al 92,6% (-0,4%).

Il risultato operativo è cresciuto a 5,2 miliardi (+6,9% su base annua). Il ramo danni ha registrato un risultato operativo di 2,1 miliardi (+3,3% a/a), mentre nel segmento vita è cresciuto a 3,1 miliardi (+2% rispetto al 2018).

L’asset management ha apportato 425 milioni (+26,9% a/a), con le masse salite a 630,1 miliardi (+29% rispetto a fine 2018), al cui interno quelle di terzi crescono a 161,8 miliardi (72,3 miliardi al 31 dicembre 2018) grazie soprattutto all’integrazione delle nuove boutique.

Il periodo si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo di 2,7 miliardi (+15,7% a/a), includendo anche 475 milioni derivanti dalla vendita delle attività belghe e da quella di Generali Leben (Germania), oltre all’onere one-off di 188 milioni legato al liability management di settembre 2019. Al netto di queste componenti, l’utile netto si sarebbe attestato a 2 miliardi.

Dal lato patrimoniale, a fine dicembre il patrimonio netto consolidato di pertinenza del gruppo ammonta a 28,4 miliardi (23,6 miliardi al 31 dicembre 2018).

Sul fronte della solidità patrimoniale, al 31 dicembre 2019 il Regulatory Solvency ratio è pari al 224% (217% a fine 2018).