Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha lasciato sul terreno il 17,4%, sottoperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (-13,1%), sia il principale indice milanese (-16,9%).
Il blocco dei voli negli Usa dall’Europa per 30 giorni e le misure fiscali annunciate da Trump non hanno convinto gli investitori, così come l’incremento di acquisti di titoli da parte della Bce (120 miliardi aggiuntivi fino a fine anno), che ha lasciato invariati i tassi.
Atlantia, unica big del comparto, ha ceduto il 22,2% in quella che è stata una giornata disastrosa per i mercati.
Il Gruppo Enav (-8,8%) ha chiuso il 2019 con risultati in crescita, beneficiando anche di un deciso aumento delle unità di servizio sia per il traffico di rotta (+6,5%) che di terminale (+3,5%). Enav ha realizzato ricavi totali consolidati per 902,9 milioni, in aumento dell’1,5% rispetto al 2018, con una forte crescita dei ricavi da attività operativa, in parte riassorbita dal meccanismo del balance.
Aeroporto di Bologna (-10,2%) ha reso noto che, sulla base delle informazioni disponibili ad oggi, per il mese di marzo è prevedibile una riduzione dei movimenti intorno al 60% rispetto al 2019.
Rai Way (-14,1%) ha diffuso i canti al 31 dicembre 2019 e il piano industriale 2020-2023.