Obbligazioni – Btp ancora sotto pressione in un contesto complicato 

Gli investitori stanno cercando di metabolizzare la complessa situazione sui mercati, nonostante il rimbalzo di oggi, con la speranza che l’attuale emergenza volga presto al termine.

Intanto le principali Borse europee scambiano tutte in territorio positivo con il Ftse Mib che guadagna il 6,4 per cento.

Dopo la mossa delle Bce di ieri, che ha portato un forte senso di disorientamento e di delusione sui mercati, limitandosi ad annunciare un incremento degli acquisti di titoli di 120 miliardi entro fine anno e lasciando invariato il costo del denaro, gli Stati Uniti provano a trovare un rimedio.

La Fed ha annunciato una massiccia iniezione di 1.500 miliardi di dollari nel mercato dei pronti contro termine e un nuovo Quantitative easing da 60 miliardi.

La Banca centrale cinese, invece, ha comunicato che immetterà 79 miliardi di dollari per sostenere l’economia.

Un tentativo di rimediare alla delusione di Piazza Affari, è inoltre giunta dalle vertici politici europei, tra cui la stessa presidente  Ursula Von der Leyen che ha di fatto espresso la propria vicinanza all’Italia.

In tale contesto i tassi Btp si mantengono ben sopra i livelli di ieri, seppur in flessione rispetto alla prima metà di seduta, con il decennale che rende l’1,85% (+26 bp) e con uno spread vs bund a 243 punti (+7 bp).

Oltreoceano il tasso T-Bond riprende a scendere leggermente attestandosi allo 0,86% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro crolla in area 1,107.