Ieri il Ftse Italia Salute ha lasciato sul terreno il 15,1 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (-9,4%) ma facendo meglio Ftse Mib (-16,9%).
Occhi puntati in particolare sulle risposte di Stati Uniti e Bce all’emergenza Coronavirus che non hanno convinto gli investitori.
Misure quali il blocco dei voli negli Usa dall’Europa per 30 giorni e quelle fiscali annunciate da Trump nonché l’incremento di acquisti di titoli da parte della Bce (120 miliardi aggiuntivi fino a fine anno), che ha inoltre lasciato invariati i tassi.
Forti vendite su tutto il comparto a partire dalle big con Diasorin a -8,8 per cento, seguita da Recordati (-16,5%). Quest’ultima ha acquistato, lo scorso 9 marzo, 85.970 azioni proprie, concludendo così il programma di buy-back avviato lo scorso 18 febbraio.
In coda alle big Amplifon a -19,4 per cento.
In rosso anche tutte le mid e le small con MolMed in fondo al comparto, crollata del 21,4 per cento.