Servizi Italia – Utile netto in calo del 21% a 9,5 mln nel 2019

Servizi Italia ha chiuso il 2019 con ricavi in crescita del 4,6% a 262 milioni, grazie soprattutto al +6,6% a 195 milioni del core business lavanolo, mentre il business dei servizi di sterilizzazione ha segnato un -7,1% a 20 milioni e quello della sterilizzazione dello strumentario chirurgico un +2,1% a 47 milioni.

L’Ebitda è aumentato del 6,2% a 68 milioni con una marginalità al 26,1% (+40 punti base), beneficiando dell’effetto dell’IFRS 16, mentre l’Ebit è diminuito del 3,3% a 13,9 milioni con un’incidenza sul fatturato al 5,3% (-40 punti base).

L’esercizio si è chiuso con un utile netto in calo del 21,2% a 9,5 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 127 milioni dagli 82 milioni a fine 2018 includendo l’impatto dell’IFRS 16.

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea di distribuire un dividendo pari a 0,14 euro per azione per un importo massimo di 4,5 milioni. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 13 maggio 2020, con stacco cedola l’11 maggio 2020, record date 12 maggio 2020.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il management ritiene che, pur considerando le previsioni di una marginalità operativa complessiva positiva in futuro, il settore del lavanolo in Italia sarà interessato, nel medio termine, da una riduzione del fatturato e dei margini operativi. Inoltre, si ritiene che il Gruppo potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione, consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.