Tecnologia (-15,5%) – Ennesima seduta in rosso per i mercati, Stm (-16%) e TIM (-18,5%)

Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha ceduto il 15,5%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-10,4%), in una seduta disastrosa per i mercati mondiali con il Ftse Mib in calo del 16,9%.

Il blocco dei voli negli Usa dall’Europa per 30 giorni e le misure fiscali annunciate da Trump non hanno convinto gli investitori, così come l’incremento di acquisti di titoli da parte della Bce (120 miliardi aggiuntivi fino a fine anno), che ha lasciato invariati i tassi.

Vendite su entrambe le Big del comparto con STM e TIM in calo rispettivamente del 16% e del 18,5 per cento.

Per quanto riguarda le Mid Cap, Reply ha lasciato sul terreno l’11%.

Sesa (-15,5%) ha diffuso i risultati dei primi 9 mesi dell’esercizio 2019-2020, chiusi con un forte miglioramento dei principali indicatori economici – finanziari consolidati e con ricavi in aumento del 17,3% a 1,345 miliardi (ricavi netti +17,3% a 1,336 miliardi) ed un Ebitda in progresso del 30,3% a 69,5 milioni.

Techedge (-2%) e Alkemy (-2,9%) hanno limitato le vendite.

Il Cda di Cellularline (-7,1%) ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, chiuso con ricavi delle vendite per 140,4 milioni (+8,3% a/a), grazie al contributo derivante dal consolidamento delle vendite della neo-acquisita società Systema pari a 9,7 milioni e alla crescita organica positiva.

Be (-18,5%) ha approvato i risultati al 31 dicembre 2019, chiusi con un valore della produzione di 152,3 milioni (150,2 milioni nel 2018). Le aree di Business Consulting e Ict registrano rispettivamente ricavi totali per 112,7 milioni (106,6 milioni nel 2018) e 39 milioni (43,1 milioni nel 2018).