De’Longhi ha avviato un riacquisto di azioni proprie nei termini autorizzati dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 20 aprile 2019.
A tal fine, il gruppo ha stipulato un contratto di share buy-back con Goldman Sachs International, che è previsto proceda all’acquisto delle azioni della Società in piena indipendenza, fermo restando che non effettuerà acquisti volti al sostegno della liquidità del titolo.
Il contratto prevede il riacquisto di azioni ordinarie De’Longhi per un numero massimo di azioni pari a 3.000.000, a partire dal 16 marzo 2020 e fino al 16 dicembre 2020, salve le ipotesi di risoluzione anticipata.
Alla data odierna, la Società non detiene direttamente azioni proprie e neppure per il tramite di società controllate, fiduciarie o per interposte persone.
Come comunicato lo scorso 12 marzo, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di richiedere all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti una nuova autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie della Società per una durata di 18 mesi, previa revoca della delibera di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie assunta dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 30 aprile 2019, per la parte che a tale data risulterà non eseguita.