Newlat – Crescita organica e M&A per consolidare la leadership

“Consolidare la crescita organica; svilupparsi per linee esterne; migliorare ulteriormente la redditività, già su ottimi livelli”. Sono queste, spiega Angelo Mastrolia, presidente di Newlat, “le priorità strategiche su cui stiamo lavorando per consolidare ulteriormente la nostra presenza presso i maggiori retailer, partner B2B e player della GDO nonché continuare a soddisfare le aspettative della clientela”.

Newlat archivia un 2019 decisamente positivo, con ricavi ed Ebitda cresciuti rispettivamente del 4,9% e del 17 per cento, e con utile netto balzato del 71% in un contesto di mercato complesso, ove i competitors hanno registrato una flessione”.

Risultati frutto di una comprovata strategia di crescita che sarà perseguita anche nel prossimo futuro, come afferma Angelo Mastrolia, presidente di Newlat, “per consolidare lo sviluppo organico, l’espansione per linee esterne e migliorare ulteriormente la redditività, già su ottimi livelli”.

Priorità grazie alle quali “consolidare ulteriormente le leadership conquistate e rafforzare la presenza internazionale facendo leva anche sui consolidati rapporti con i maggiori retailer, partner B2B e player della GDO del settore”.

E la nostra capacità di sovra-performare il mercato, aggiunge Mastrolia, “è frutto pure dell’ampia gamma di prodotti, oltreché della piattaforma all’avanguardia, ideale anche per l’aggregazione di altre realtà in quanto tra le poche in Italia in grado di soddisfare un’ampia gamma di aspettative della clientela”.

Strategie e iniziative che trovano riscontro anche nelle stime degli analisti, che si attendono una ulteriore crescita dei ricavi e dell’Ebitda nonché una forte generazione di cassa.

Il titolo tratta attualmente in area 4,3 euro, con un andamento in linea con gli altri titoli a Piazza Affari, a seguito del crollo dei mercati, impattati dall’emergenza coronavirus e che hanno visto il Ftse Italia Star scendere del 22% nelle ultime dieci sedute. Prima del crollo dei mercati il titolo trattava in area 6 euro, segnando un modesto rialzo del 3% rispetto al prezzo di collocamento di 5,80 euro.

Angelo Mastrolia, presidente di Newlat, delinea le priorità strategiche

Angelo Mastrolia, presidente di Newlat

“Consolidare la crescita organica; svilupparsi per linee esterne; migliorare ulteriormente la redditività, già su ottimi livelli”.

Sono queste, afferma Angelo Mastrolia, presidente di Newlat, “le priorità strategiche su cui stiamo lavorando per consolidare ulteriormente la nostra presenza presso i maggiori retailer, partner B2B e player della GDO nonché continuare a soddisfare le aspettative della clientela”.

Il tutto in un mercato, prosegue il capo azienda, “nel quale siamo stati già in grado di sovra-performare e in presenza di uno scenario che prevediamo positivo per i prossimi mesi potendo contare su una ampia gamma di prodotti e su una piattaforma all’avanguardia, ideale anche per aggregare altre realtà”.

Consolidare la crescita organica

La prima priorità strategica, afferma Mastrolia, “è rappresentata dal consolidamento della crescita organica”.

Da questo punto di vista, prosegue il numero uno di Newlat, “I dati di vendita registrati in questi primi mesi del 2020 confermano la nostra capacità di sovra-performare, con un trend superiore di circa il 3,5-4% rispetto ai mercati di riferimento, Italia e Germania. Aree che negli ultimi trimestri hanno evidenziato un rallentamento mentre la nostra azienda ha sostanzialmente mantenuto i volumi”.

Risultati conseguiti grazie all’apporto di quasi tutti i nostri business, fra i quali è doveroso segnalare, aggiunge Mastrolia,“l’ottimo andamento del segmento baby food, ove abbiamo ottenuto un grande riscontro internazionale e interesse nei confronti dei nostri prodotti da parte di molteplici gruppi multinazionali. Un segmento nel quale prevediamo di consolidare la crescita organica, con un progresso che già in questi primi mesi del 2020 è stato del 7-8% e che entro il 2020/inizio 2021 dovrebbe attestarsi tra il 15 e il 20 per cento”.

Svilupparsi per linee esterne

Parallelamente al consolidamento della crescita organica, afferma Mastrolia, “Newlat mantiene alta l’attenzione su nuove opportunità di crescita per linee esterne”.

Area di attività nella quale, sottolinea il capo azienda, “il nostro gruppo monitora abitualmente il mercato ed oggi ha posto sotto analisi quattro target molto interessanti, fra i quali ritiene di poter centrare almeno un obiettivo nell’arco del 2020”.

Target posizionati “nelle aree geografiche strategiche per il gruppo e cioè in Italia e Germania, dove Newlat è leader, ma anche nel Regno Unito, ove abbiamo una presenza marginale ma dove vogliamo crescere”.

Più in particolare, in Italia, l’attenzione è focalizzata su target nei settori latte e derivati, pasta e prodotti complementari, mentre in Germania lavoriamo su un importante target nel segmento health e wellness. Nel Regno Unito, infine, l’attenzione è rivolta a un leader in un segmento multi-brand simile al nostro, ma esteso anche al confectionery e al baby food”.

Migliorare ulteriormente la già ottima redditività

Strategie e operazioni, riporta Mastrolia, “che dovrebbero consentirci di rafforzare il posizionamento sui diversi mercati e nel contempo migliorare la redditività, puntando sui segmenti ad alto valore aggiunto senza abbandonare l’attenta ottimizzazione dei costi.”

Obiettivi sfidanti ma alla portata del gruppo in quanto, come sottolinea il Presidente, disponiamo di una struttura produttiva che ci consente importanti sinergie di costo ed una sempre maggiore efficienza grazie allo sviluppo dei volumi”.

Ma c’è pure altro in quanto noi “possiamo fare leva su una serie di tecnologie produttive all’avanguardia e di una piattaforma unica in Italia per la produzione di un’ampia gamma di prodotti, in particolare nel segmento del baby food nelle varie declinazioni”.

I conti premiano le scelte strategiche

“La bontà delle strategie e delle operazioni intraprese trova già riscontro anche nei dati preconsuntivi sull’esercizio 2019”, afferma Mastrolia.

Numeri che evidenziano ricavi consolidati aggregati pari a 320,9 milioni, in aumento del 4,9% rispetto al 2018.

Una dinamica positiva che si amplifica a livello di Ebitda, cresciuto del 17% a 28,3 milioni, con una incidenza sui ricavi all’8,8% (8,3% nel 2018), mentre su base normalizzata tale aggregato è salito del 6% a 28,6 milioni, con un margine dell’8,8 per cento.

Ancor più rilevante la performance dell’utile netto, balzato del 71% a 10,2 milioni e che ha beneficiato, come spiega Mastrolia,“degli effetti fiscali derivati dalla fusione di Delverde in Newlat”.

Risultati, conclude il presidente,“che testimoniano la capacità del gruppo di consolidare le posizioni e di performare meglio, in un contesto di mercato, in Italia e Germania, nostre aree di riferimento, in rallentamento soprattutto nell’ultimo trimestre”.

Lo scenario dei prossimi mesi si conferma positivo

Lo scenario dei prossimi mesi, afferma Mastrolia,“si conferma positivo e prevediamo di sovraperformare ancora i nostri competitor”.

Tutto questo, prosegue il presidente, “in un settore, quello dell’agro-alimentare, che ci aspettiamo continuerà a mostrare una maggiore capacità di resilienza rispetto agli altri comparti, in uno scenario economico europeo che si prospetta ancora particolarmente debole”.

E siamo positivi anche perché, aggiunge il capo azienda, “possiamo contare su un vasto portafoglio prodotti, con il quale il nostro gruppo punta a consolidare ulteriormente la presenza presso i maggiori retailer e partner B2B, nonché su una piattaforma food, tra le poche in Italia, in grado di soddisfare un’ampia gamma di aspettative della clientela”.

In particolare, sottolinea il presidente, “Newlat offre il più vasto assortimento di pasta in Italia ed è dotata di una piattaforma nel baby food unica nel nostro Paese”.

Ma c’è pure altro in quanto, sottolinea Mastrolia,“il nostro gruppo è uno dei maggiori specialisti nel mondo senza glutine, aproteico e dei prodotti speciali, oltre che nei prodotti forno dove faremo importantissime innovazioni, come quella recentemente realizzata nel confezionamento delle fette biscottate”.

Da non dimenticare infine, conclude il capo azienda,“che Newlat è il  più grande produttore di pasta tedesca in Germania, mercato dove i nostri brand Birkel e Drei Glocken stanno consolidando la propria leadership”.

Outlook

Attese positive che trovano riscontro anche nelle stime degli analisti (redatte nelle settimane precedenti l’emergenza Covid-19).

Dal consensus emergono ricavi consolidati a circa 349 milioni a fine 2021, con un cagr 2019-21 del 4,3 per cento.

Una dinamica positiva che dovrebbe riflettersi a livello di Ebitda, atteso in aumento a 30,8 milioni mentre l’Ebit è previsto per fine 2021 a 14,7 milioni.

L’utile netto è atteso, nel 2020 e nel 2021, rispettivamente a 8,3 milioni e 9,1 milioni.

Sul fronte patrimoniale la liquidità netta dovrebbe quasi raddoppiare nel biennio a oltre 89 milioni. 

Borsa

Newlat, che ha debuttato sul segmento Star di Borsa Italiana lo scorso 29 ottobre, tratta attualmente in area 4,3 euro, con un andamento in linea con gli altri titoli a Piazza Affari, a seguito del crollo dei mercati, impattati dall’emergenza coronavirus e che hanno visto il Ftse Italia Star scendere del 22% nelle ultime dieci sedute.

Prima del crollo dei mercati il titolo trattava in area 6 euro, segnando un modesto rialzo del 3% rispetto al prezzo di collocamento di 5,80 euro.

Una quotazione che non sembrava comunque premiare ancora sufficientemente una strategia di sviluppo fondata sui tre pilastri: consolidamento della crescita organica, sviluppo per linee esterne e ulteriore miglioramento della redditività.

Il tutto in un contesto di mercato nel quale Newlat ha confermato la propria capacità di consolidare le posizioni e di sovraperformare i mercati di riferimento.