Obbligazioni – Al via il decreto “Cura Italia”

I mercati continuano a scontare i timori legati all’emergenza coronavirus, giudicando insufficienti gli interventi messi in campo dalle banche centrali.

Le borse del Vecchio Continente non riescono a contenere le perdite della mattinata, così come Wall Street dopo un’apertura difficile.

Ieri, ricordiamo, la Federal Reserve aveva tagliato a sorpresa i tassi di interesse per la seconda volta nell’arco di dodici giorni, portandoli vicino a zero e annunciando inoltre un nuovo Quantitative easing da 700 miliardi di dollari.

Intanto, in Italia, il Governo ha varato il maxi decreto anti-coronavirus «Cura Italia», che mette in campo 25 miliardi di euro per sostenere l’economia italiana martoriata dall’epidemia.

Tra le misure, aumento di circa 1 miliardo sul Fondo sanitario e più di un miliardo per la Protezione civile, più di 10 miliardi a sostegno dei lavoratori con ammortizzatori sociali estesi a tutti, slittamento delle scadenze fiscali di Iva e Irpef, la sospensione delle rata del mutuo sulla prima casa per chi non riceve lo stipendio in questi giorni.

Intanto, sull’obbligazionario, risale ancora il Btp decennale, ora al 2,07%, determinando un ulteriore ampliamento del differenziale verso il Bund tedesco a 256 punti base.

In rialzo anche lo yield del T-Bond, che si fissa ora a 0,80%, rispetto allo 0,77% della rilevazione precedente, pur restando al di sotto di quanto registrato alla chiusura di venerdì. Mentre sul Forex ll cambio euro/dollaro risale in area 1,114.