Aeroporto di Bologna ha sottolineato come nelle prime due settimane di marzo sia stato registrato un crollo dei passeggeri del 69,9% per effetto della pandemia Covid-19.
In considerazione della attuale situazione, la struttura resterà aperta e operativa ma con voli ridotti al minimo date le cancellazioni effettuate dalle compagnie aeree nelle ultime due settimane.
La società ha inoltre annunciato l’avvio della procedura per la richiesta di cassa integrazione straordinaria per tutti i propri dipendenti, con mantenimento dei servizi minimi lato operativo e riduzione delle attività dei dipendenti amministrativi.
La cassa integrazione straordinaria, da procedura, viene chiesta per crisi aziendale dovuta ad eventi improvvisi ed imprevisti. L’azienda valuterà inoltre l’eventuale ricorso agli strumenti che verranno messi a disposizione dall’emanando Decreto “Cura Italia”.