Le borse del Vecchio Continente chiudono un’altra seduta in calo a causa dell’intensificarsi della diffusione della pandemia di Covid-19, con le sue crescenti ricadute sull’economia dovute alla decisione di sempre più paesi europei di chiudere tutte le attività non essenziali, per prevenire la diffusione del virus.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in calo del 6,1%, a 14.980 punti. Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha terminato la giornata in calo del 4,7%, rispetto al -3,7% del corrispondente indice europeo.
Nel settore dei beni per la casa, tra le mid cap, male Technogym, che lascia sul terreno il 9,8%, mentre De’Longhi, che ha comunicato l’avvio di un programma di riacquisto di azioni proprie, chiude in controtendenza guadagnando il 9,3 per cento.
Tra le small cap, in coda Sabaf, che cede 9,4%. Male anche Beghelli (-7,3%) e B&C Speakers (-5,3%), mentre Bialetti chiude invariata.