Alerion Clean Power – Nel 2019 Ebitda a 53,9 milioni (+19%) e cedola a 0,2 euro

Alerion Clean Power ha archiviato il 2019 con ricavi consolidati pari a 71,8 milioni, in crescita del 22% rispetto a 59 milioni dell’esercizio precedente.

Un andamento che ha beneficiato soprattutto dell’incremento della capacità installata registrata nel corso dell’anno per effetto sia delle acquisizioni effettuate sia dell’entrata in produzione degli impianti in costruzione.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda è salito del 19% a 53,9 milioni, mentre l’Ebit solo del 6,1% a 27,7 milioni, dopo ammortamenti e svalutazioni aumentati più che proporzionalmente (+29% a 26,2 milioni).

In conto economico chiude con un utile netto di gruppo pari a 21,1 milioni, a fronte di 3,5 milioni del 2018.

A livello di dati operativi, la produzione elettrica è stata pari a 695 GWh, in crescita del 60% rispetto a 434 GWh nel 2018, grazie principalmente al maggior numero di impianti eolici operativi per effetto degli investimenti effettuati. La potenza installata lorda al 31 dicembre 2019 era pari a 564 MW (408 MW al 31 dicembre 2018).

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 si esprime in 407,2 milioni in aumento di circa 180 milioni rispetto a 226,9 milioni di fine dicembre 2018, principalmente per effetto degli investimenti effettuati nel corso dell’esercizio.

Il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea soci dividendo di 0,2 euro per azione, per circa 10 milioni complessivi, pari a circa il 50% del Risultato Netto Consolidato del 2019
(con pagamento a partire dal 22 giugno 2020).

La società ha chiarito che la crisi Coronavirus non comporta criticità nella gestione degli
impianti operativi del gruppo, sottolineando che la produzione di energia elettrica è un‘attività di pubblica utilità e non è quindi soggetta a riduzione dell’operatività.

Guidance 2020

Nel 2020 Alerion prevede di raggiungere un Ebitda consolidato tra i 85 e 95
milioni e un Risultato Netto consolidato tra i 18 e 23 milioni. L’indebitamento finanziario netto, incluso il fair value dei derivati, al 31 dicembre 2020 si prevede possa collocarsi nell’intervallo tra 490 e 520 milioni.