Banche (+2,6%) – In evidenza Banco Bpm (+6,9%) e Ubi (+4,8%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo del 2,6% e al di sotto dell’analogo europeo (+4,5%), sostenendo anche il Ftse Mib (+2,2%).

Sul versante internazionale, dopo che Usa e Cina hanno firmato la fase 1 dell’accordo commerciale, adesso le preoccupazioni sono connesse al diffondersi del coronavirus nel Mondo, a cui governi e banche centrali hanno iniziato a porre in essere manovre per farvi fronte.

Anche sul fronte italiano sono scattati forti timori legati al coronavirus dopo i diversi contagi accertati, per i riflessi negativi sull’economia. Il Governo ha deciso di stanziare fino a 25 miliardi per fare fronte all’emergenza.

In questo contesto, nonostante lo spread Btp-Bund salito in area 280 pb, il comparto bancario ha tentato un rimbalzo.

Sul Fste Mib risalgono, tra le altre, Banco Bpm (+6,9%) e Ubi (+4,8%), oggetto di Ops da parte di Intesa Sanpaolo (+3,5%).

Sul Mid Cap recupera Mps (+5%), in attesa di novità sulle trattative tra Mef e UE sul de-risking.

Tra le Small Cap focus su Carige, che adesso può tornare a concentrarsi sull’attività ordinaria, anche in vista della riammissione in Borsa.