Carraro ha comunicato ieri a mercati chiusi i risultati dell’esercizio 2019, che ha evidenziato ricavi pari a 548,8 milioni, in calo del 12% rispetto ai 624,1 milioni del 2018.
Un calo che risente della flessione dei volumi di vendita da imputarsi principalmente al rallentamento dell’economia globale e alle incertezze dovute sia alla guerra dei dazi tra Usa e Cina sia alla Brexit, che hanno comportato iniziative di de-stocking da parte di diversi clienti, in particolare nella Business Area Drivelines.
A livello di aree geografiche, la diminuzione del 30,7% delle vendite in India ha riportato al primo posto il Nord America come mercato di riferimento (14,1% sul fatturato). In calo anche tutte le altre aree geografiche, in particolare Turchia (-10,2%) e Sud America (-12,6%) per il rallentamento delle rispettive economie.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda si è fissato a 42,7 milioni, sceso del 17,7% rispetto al 2018, con il relativo margine al 7,77% dei ricavi (-60 punti base). l’Ebitda rettificato è stato pari a 43,9 milioni (-18,7%).
L’Ebit si è attestato a 22,5 milioni (-27,9%), con il relativo margine al 4,1% dei ricavi (-90 punti base). l’Ebit rettificato è pari a 23,8 milioni (-18,7%).
Il gruppo ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 8,1 milioni, diminuito del 33,6% rispetto ai 12,2 milioni del 2018, un calo su cui impattano anche poste non ordinarie quali costi di ristrutturazione per 1,3 milioni relativi al ridimensionamento della controllata Carraro Argentina.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 è pari a 123,6 milioni, in miglioramento rispetto ai 156,6 milioni di fine anno 2018, in riduzione soprattutto nell’ultimo trimestre a seguito degli anticipi ricevuti dai clienti di Agritalia per l’acquisto e lo stoccaggio di motori ai quali non è corrisposto il pagamento dei relativi beni. Nel 2019 sono stati effettuati investimenti tecnici per 23,9 milioni.
A inizio marzo le previsioni per l’intero esercizio 2020 evidenziano un leggero incremento di volumi rispetto all’anno precedente.